Sono da rivalutare le motivazioni con cui la Procura di Bari ha chiesto la custodia cautelare in carcere di Giovanni Miniello, il ginecologo barese accusato di aver proposto alle pazienti rapporti sessuali come cura del papilloma virus. Lo ha stabilito la Cassazione, che ha annullato con rinvio la decisione del Tribunale del Riesame, emessa il 4 febbraio scorso. Nei prossimi giorni saranno rese pubbliche le motivazioni.
Miniello è stato posto ai domiciliari il 30 novembre 2021 e scarcerato il 22 aprile 2022, ma con interdizione dall’esercizio della professione. Intanto, la Procura ha chiuso le indagini sulla base delle testimonianze di 20 ex pazienti.
Michele Paldera