A cento giorni dalle elezioni amministrative, il sindaco di Castellaneta (Taranto), il democratico Gianni Di Pippa, viene sfiduciato. Undici dei sedici consiglieri comunali hanno rassegnato le loro dimissioni al segretario generale del Comune che le ha inoltrate al prefetto di Taranto, Demetrio Martino. La maggioranza in consiglio comunale era già anomala, la cosiddetta “anatra zoppa”: era stato eletto il sindaco di centrosinistra ma soltanto per una manciata di voti, per cui i consiglieri di maggioranza erano espressione di liste che non lo avevano sostenuto.
Nella lettera di dimissioni si spiega che ieri sera, al termine della seduta di consiglio, “i consiglieri Simone Giungato e
Giuseppe Angelillo, in qualità di presidente e vice presidente della Commissione Bilancio, chiedevano un incontro urgente con il segretario generale, il dirigente dell’ufficio Contenzioso e la dirigente dell’ufficio Ragioneria, alla presenza dei consiglieri della maggioranza consiliare, al fine di approfondire problematiche inerenti il bilancio e la stabilità finanziaria dell’ente. Da tale confronto – si rileva – sono emerse gravissime omissioni ed inadempienze del primo cittadino e dell’amministrazione da lui guidata”. E arriverà il commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni.
Stefania Losito