Ascolta Guarda

Commissione europea, la presidente von der Leyen ottiene maggioranza risicata ma festeggia: “Il voto mostra la tenuta del centro”. Mal di pancia dei gruppi

Ursula von der Leyen fa il bis ma con una maggioranza risicatissima e una coalizione che si regge sul filo del rasorio: i sì alla presidenza sono stati soltanto 9 sopra la soglia del necessario e i contrari 282, con 36 astenuti. Eppure la neo-presidente bis festeggia: “Oggi è un bel giorno per l’Europa perché il voto mostra la tenuta del centro”, ha commentato dopo il via libera della plenaria di Strasburgo. Ma la nuova squadra di commissari, di cui Raffaele Fitto sarà uno dei vicepresidenti esecutivi dal primo dicembre, ha raccolto 31 voti in meno dei 401 incassati a luglio, quando il Parlamento, a scrutinio segreto, le aveva affidato il mandato: mai nessuno si era trasferito al Berlaymont grazie al sostegno del solo 51,3% dei rappresentanti degli elettori europei.
Le aperture delle ultime settimane da parte della von der Leyen ai conservatori di Ecr hanno provocato enormi tensioni all’interno della coalizione tradizionalmente europeista, frantumando l’unità: dai socialisti sono arrivati appena 90 sì su 133 votanti, spaccati anche i Verdi – 27 favorevoli e 19 contrari – sei astenuti si sono contati tra i liberali, per non parlare del no dei 25 popolari spagnoli, contrari alla nomina della socialista Teresa Ribera.
Citando il celebre slogan Usa “la libertà non è gratis”, von der Leyen ha annunciato investimenti massicci sulla sicurezza. Quindi ha promesso che la sua prima iniziativa sarà “adottare una bussola della competitività basata sul rapporto Draghi”. Per poi confermare che non cambierà rotta sul Green Deal Ue, i cui investimenti saranno prioritari. Più tardi ha ricevuto le congratulazioni del presidente ucraino: “Siamo certi che sotto la guida di questa Commissione europea l’Ucraina raggiungerà il suo obiettivo strategico finale, l’adesione all’Ue”, ha postato su X Volodymyr Zelensky.

A rimarcare la debolezza del mandato, Nicola Zingaretti, capo delegazione del Pd, che ha ribadito che nessuno “ha firmato un assegno in bianco” e che ora la battaglia dei progressisti sarà “difendere la piattaforma programmatica di luglio dagli attacchi delle destre che vogliono distruggere l’Europa”. Di contro i meloniani, con Carlo Fidenza, hanno chiarito: “Il nostro obiettivo è quello di spostare a destra gli equilibri europei”. Anche secondo Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei conservatori, “oggi sono cambiati gli equilibri politici al Parlamento europeo, in generale anche nel Consiglio e quindi inevitabilmente nella Commissione europea. Va dato atto – ha concluso – che il detonatore di questi cambiamenti sia Giorgia Meloni”.
Compattamente contrari i leghisti nel gruppo dei Patrioti e i Cinque Stelle nel gruppo di Left: “Da von der Leyen – ha
attaccato il capodelegazione della Lega, Paolo Borchia – è arrivata un’inascoltabile retorica, un supplizio dei buoni
propositi non concretizzati negli ultimi anni”. Secondo Gaetano Pedullà, vice capodelegazione del Movimento 5 Stelle, Ursula “si è messa l’elmetto sposando la retorica bellicista e guerrafondaia dimenticando il grido di dolore di chi vive in
condizione di povertà”.

Tra i banchi del governo italiano, Forza Italia e Fratelli d’Italia scelgono il sì a von der Leyen, mentre la Lega decide
di seguire Orbán e Marine Le Pen sulla linea del no. Per Forza Italia, si tratta di un posizionamento naturale, in linea con il gruppo dei Popolari europei, di cui fa parte la stessa von der Leyen. Fratelli d’Italia ha barattato il sì a Fitto vicepresidente con il sì alla von der Leyen. A uscire disintegrato dal voto di Strasburgo è invece il campo largo Pd-M5s. Gli eurodeputati di Conte si schierano infatti compattamente, insieme ai sei rappresentanti di Avs, contro la Commissione, il Pd opta per la linea più morbida del consenso.

Stefania Losito

Musica & Spettacolo

Radio Norba is coming to town, in diretta per tutte le feste da Piazza del Ferrarese a Bari

Dal 6 dicembre al 6 gennaio, dalle 17 alle 21 i nostri conduttori si alterneranno nello studio mobile sul truck di Radio Norba …

Mameli in diretta su Radio Norba

Sarà nel Music College di giovedì 12 dicembre con Rosaria e Daniele 

Leggerissime

Mocha Mousse è il colore del 2025

Si tratta di una sfumatura chiara marrone cioccolato che allude al desiderio di comfort

 
  Diretta

Top News

Esplosione Calenzano, trovati morti tutti i dispersi. Tra loro anche due lucani

Questa mattina sono stati trovati i corpi dei tre operai dispersi nell’esplosione del deposito Eni a Calenzano, vicino Firenze. Sarebbero stati ritrovati nell’area della pensilina…

Turismo nel mirino delle mafie, giro affari da 3,3 miliardi: la Puglia tra le regioni più a rischio

Sarebbe pari a 3,3 miliardi di euro il giro d’affari della criminalità organizzata italiana derivante dall’infiltrazione nell’economia del settore turistico del BelPaese. Emerge da uno…

Esplosione in raffineria Eni nel Fiorentino, attivato piano emergenze

Un’esplosione è avvenuta nella raffineria Eni a Calenzano, vicino Firenze. La colonna di fumo è visibile anche dalle città vicine, sul posto il sistema di regionale…

Roma, bimba di nove anni muore dopo aver mangiato gli gnocchi al ristorante: ipotesi reazione allergica al frumento

Una bimba di nove anni è morta a Roma dopo avere mangiato un piatto di gnocchi in un ristorante. Probabile causa del decesso una reazione…

Locali

Assalto a gioielleria nel Foggiano: commando armato blocca la caserma dei carabinieri con le catene

Un commando armato con almeno dieci persone ha assaltato la scorsa notte una gioielleria nel centro storico di Apricena sfondando la vetrina con una pala…

Giro di fatture false per frodare il fisco, 10 arresti nel Barese. Coinvolti anche direttori e dipendenti di uffici postali

Fatture false emesse per evadere il fisco. Società cartiere create per fatturare operazioni inesistenti. È quanto avrebbero fatto le dieci persone indagate dalla procura di…

Esplosione a Calenzano, coinvolti anche lavoratori lucani: due dispersi e un terzo ferito

Sono coinvolti anche cinque lavoratori lucani nell’esplosione della raffineria Eni avvenuta a Calenzano, in Toscana. Si tratta di un operaio originario di Villa D’Agri, nel…

Crolla edificio a Squinzano, nessun ferito. Massi sfondano la finestra della camera di una 16enne che vive nel palazzo accanto

Non ci sono feriti a causa del crollo di un vecchio opificio disabitato e abbandonato avvenuto questa mattina a Squinzano. Una macchina è rimasta sepolta…

Made with 💖 by Xdevel