Il comando carabinieri per la Tutela della salute ha avviato una campagna di controllo a livello nazionale in ristoranti, bar, palestre e piscine coperte, centri ricreativi e sale gioco e scommesse, per verificare che venga rispettato il decreto che ha introdotto il possesso obbligatorio del green pass in queste attività.
Ad oggi sono state 37 le sanzioni contestate: 19 ai gestori che non hanno accertato il possesso della certificazione verde Covid, facendo consumare pietanze e bevande al tavolo all’interno dei locali o consentendone l’accesso senza verifica. Ulteriori 18 violazioni sono state applicate invece nei confronti dei clienti e delle utenze per mancato possesso del green pass.
Il 75% delle sanzioni rilevate nel corso dei controlli sono riconducibili a strutture di somministrazione di alimenti e bevande, quali ristoranti, pizzerie e bar. La restante parte è stata invece individuata in palestre (24%) e sale gioco e scommesse (11%): in ispezioni distinte condotte in tre palestre di Viareggio (Lucca), Camaiore (Lucca) e Cervignano del Friuli (Udine), i NAS hanno sanzionato i 3 titolari delle attività e 6 frequentatori risultati sprovvisti di certificazione verde, individuati mentre svolgevano attività fisica all’interno delle struttura.
Complessivamente – hanno sottolineato i Nas- sono state irrogate sanzioni amministrative per 14.800 euro.
Michela Lopez