Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge con le nuove regole su quarantene a scuola e Green pass. I ministri della Lega, però, non hanno partecipato al voto su Dad e quarantene a scuola perché, spiegano, quelle norme “discriminano i bambini non vaccinati”. La norma contenuta nel dl da 6 articoli dice che la quarantena è dimezzata da 10 a 5 giorni per i ragazzi che risultano contatto stretto di un positivo ma non sono vaccinati. E’ quello che già avviene per gli adulti vaccinati e guariti da più di 120 giorni. Chi ha completato il ciclo vaccinale o è guarito da meno di 4 mesi non deve invece fare la quarantena.
Gli studenti contatti stretti di positivi, se vaccinati entro 120 giorni o guariti, non devono andare in didattica a distanza, ma basta l’auto-sorveglianza, con l’indicazione di indossare mascherine Ffp2.
Vanno in Dad, al secondo caso nella classe, coloro che ancora non hanno completato il ciclo vaccinale. Staranno a casa per 5 giorni e potranno tornare con tampone negativo anche della farmacia (gratuito con prescrizione del medico). Nel caso in cui uno studente presenti sintomi compatibili con il Covid, è sufficiente un tampone anche somministrato a casa con l’autocertificazione del genitore.
Per i bambini da 0 a 6 anni, Dad per 5 giorni se in classe ci sono più di cinque casi positivi al Covid. La Dad scatta per tutti, dal momento che a questa età i bambini non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina.
A proposito della durata della certificazione verde, è deciso che chi ha fatto la dose booster di vaccino, e chi si è contagiato dopo aver fatto due dosi ed è guarito, abbia il green pass illimitato.
“I provvedimenti del Consiglio dei ministri vanno nella direzione di una ancora maggiore riapertura del Paese”, ha detto il premier Mario Draghi, aprendo il Consiglio dei ministri sulle nuove misure anti Covid. “Ci occupiamo della scuola in presenza, che è da sempre la priorità di questo governo. Veniamo incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo”.
Per i turisti stranieri Green pass base (vaccinati, con vaccini riconosciuti, o guariti; e se sono passati 6 mesi da ultima vaccinazione) per alberghi e attività anche dove è richiesta la terza dose vaccino con il tampone. E il governo ha deciso di eliminare le restrizioni, anche in zona rossa, per chi è vaccinato. Resteranno per chi non ha alcuna dose.
Stefania Losito