Nella Provincia autonoma di Bolzano, dove l’anno scolastico è partito il 6 settembre, dopo la prima settimana di lezioni sono già tre le classi finite in quarantena a causa di alcuni studenti che si sono contagiati. In queste scuole è stata prontamente riattivata la didattica a distanza.
Allo stesso tempo si è inceppata la procedura per il monitoraggio di quattro settimane, con test rapidi agli studenti su base volontaria, deciso dal presidente della Provincia, a partire proprio dal primo giorno di scuola. Il problema ha riguardato questioni di privacy per i moduli da compilare dai genitori. Probabilmente si partirà lunedì prossimo, con due settimane di ritardo.
Al momento, fanno sapere dalle scuole, su 600 ragazzi in totale, solo in 200 hanno manifestato l’intenzione di partecipare al monitoraggio. Chi non aderirà al test andrà in quarantena nel caso un compagno di classe risulti positivo. Durerà dieci giorni per i non vaccinati negativi al tampone e 14 giorni per quelli che non vorranno sottoporsi nemmeno al tampone.
Gianvito Magistà