Iss: “Vaccini a mRna dopo sette mesi ancora efficaci all’89%”
In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.235 casi positivi al covid-19 su 301.773 tamponi analizzati. Ieri i casi erano 2.466 su 322.282 test esaminati. Il tasso di positività è all’1,07%, in aumento rispetto allo 0.76% di ieri.
Sono invece 39 le vittime in un giorno, in calo rispetto alle 50 di ieri.
In calo anche i ricoveri: sono 415 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 18 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 24 (ieri erano 18). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.872, 96 meno di ieri. I dimessi e i guariti, secondo i dati del ministero della Salute, sono invece 4.469.937, con un incremento di 5.245 rispetto a ieri mentre gli attualmente positivi al Covid sono 88.247, con un calo di 2.052 nelle ultime 24 ore.
Intanto il quarto report di Iss e ministero della Salute ha confermato che a sette mesi dalla vaccinazione, non si registra una riduzione dell’efficacia dei vaccini anti-covid a mRna nella popolazione generale, che rimane dell’89%. Sono stati esaminati i dati di più di 29 milioni di persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino a mRna.
Anche contro il ricovero e il decesso la protezione resta elevata (96% e 99%) a sei mesi dalla seconda dose. Mentre si osserva una lieve diminuzione nella protezione dall’infezione (sintomatica o asintomatica) in alcuni gruppi specifici come negli immuno-compromessi o con patologie.
Domani iniziano ufficialmente le somministrazioni in contemporanea di vaccino antinfluenzale e richiami del vaccino anti-covid. La prima Asl sarà quella di Rieti. Il Lazio, come annunciato, è dunque al prima Regione a praticare la co-vaccinazione.
Michela Lopez