I dati contenuti nella bozza del monitoraggio del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità, all’esame della cabina di regia
L’indice di trasmissione (Rt) in Italia rimane stabile a 0,69, mentre continua la riduzione dell’incidenza, scesa nell’ultima settimana da 16,7 a 11 casi ogni 100mila abitanti. Sono i dati contenuti nella bozza di monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità sull’andamento dei contagi da Covid. I dati sono all’esame della cabina di regia.
Sempre secondo il monitoraggio, tutte le regioni e le province autonome sono classificate a basso rischio tranne il Molise, che si trova invece nella fascia di rischio moderato. Tutte le regioni si trovano molto al di sotto della soglia critica di occupazione dei posti letto negli ospedali. Nelle terapie intensive i ricoveri sono passati da 504 a 362, in area non critica da 3333 a 2289.
A preoccupare è però la variante Delta a causa della maggiore trasmissibilità e della possibilità di eludere parzialmente la risposta immunitaria. Queste varianti, si legge nel monitoraggio, hanno portato a un inatteso aumento dei casi in altri Paesi europei nonostante l’alta copertura vaccinale. Per fronteggiarla è necessario, si legge ancora, un tracciamento e un sequenziamento dei dati più capillari e il completamento dei cicli di vaccinazione per evitare recrudescenze della pandemia.
Vincenzo Murgolo