Domani l’incontro, poi il Consiglio dei ministri per decidere anche sul ‘green pass’
Proseguono le trattative tra governo e regioni sui nuovi parametri per le misure di contenimento del Covid alla luce del nuovo aumento dei contagi registrato in questi giorni.
L’esecutivo punta ad abbassare le soglie di occupazione dei posti letto negli ospedali per far scattare le restrizioni. L’obiettivo è arrivare al 10% dei posti occupati in terapia intensiva e al 15% in area non critica. Domani è previsto l’incontro, poi ci sarà la riunione del Consiglio dei ministri per le decisioni riguardanti anche il ‘green pass’. Per sedersi nei bar e nei ristoranti al chiuso potrebbe essere necessario averlo, ma almeno in una prima fase basterà aver fatto una sola dose di vaccino per ottenerlo. Nessun obbligo sarebbe invece previsto per consumare il caffè al bancone del bar. Le due dosi, invece, sarebbero necessarie per entrare in discoteca o prendere treni, aerei e navi a lunga percorrenza. I presidi propendono invece per l’obbligo vaccinale delle scuole e si valuta l’ipotesi di inserire il ‘green pass’ in caso di focolai.
Il governo dovrà anche prendere una decisione sulla proroga dello stato d’emergenza, la cui scadenza è attualmente fissata per il 31 luglio. Nel decreto, a quanto si apprende da fonti governative, non sarà affrontato il tema del trasporto pubblico locale. La decisione sull’eventuale utilizzo del ‘green pass’ per autobus e metropolitane potrebbe essere quindi presa in un secondo momento insieme a quella sulla scuola, per la quale si vuole attendere l’evoluzione della situazione epidemiologica.
Vincenzo Murgolo