È di tre morti e tre feriti il primo bilancio del crollo di uno dei piloni principali in un cantiere dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga a Firenze, nell’area dell’ex Panificio militare. Altri 2 operai sarebbero ancora sotto le macerie, sono arrivate sul posto le unità cinofile per la ricerca. Il presidente della Regione Toscana Giani ha detto che sono in tutto 8 le persone coinvolte nella tragedia. I tre operai estratti vivi dalle macerie sono stati ricoverati nell’ospedale di Careggi, due in codice rosso. La presidente del Consiglio Meloni esprime cordoglio per le vittime. Al cantiere di via Mariti è arrivato il pm di turno della procura e il questore Maurizio Auriemma, oltre alle istituzioni locali e regionali. Arrivato anche altro personale dei pompieri, si è invece al momento fermato il via vai di ambulanze. Intorno all’area sono decine i mezzi dei soccorritori, in particolare dei vigili del fuoco. Tanti anche i curiosi.
“Si tratta di un crollo di una trave di cemento armato, che era già stata collocata prima, che venendo giù ha creato un crollo a catena di un solaio e di altre travi che ha coinvolto queste otto persone”, ha spiegato il governatore della Toscana Eugenio Giani. Sindacati all’attacco, al punto che è stato convocato uno sciopero generale immediato in Toscana nelle ultime due ore di turno di oggi: lo hanno indetto Cgil, Cisl e Uil. “Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!”, affermano i sindacati in una nota congiunta.
“Ringrazio sentitamente il presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile”. Lo ha scritto su X il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Stefania Losito