
Se la famiglia alla fine non deciderà diversamente, i funerali di David Bowie si svolgeranno a New York, la città dove ha trascorso gli ultimi 20 anni della sua vita. Una delusione per la sua città natale, Londra, dove, secondo alcune indiscrezioni, si è recato l’estate scorsa per vedere l’ultima volta i luoghi della sua infanzia. In attesa di conoscere luogo e modalità dei funerali è facile prevedere la partecipazione di numerose star come Mick Jagger, Bono, Paul McCartney. Già esauriti intanto i biglietti per il mega concerto organizzato in suo onore il 31 marzo alla Carnegie Hall di New York. L’elenco delle star, amiche del Duca Bianco, viene aggiornato di ora in ora: Elton John starebbe preparando un brano per l’occasione, hanno dato la loro adesione Cindy Lauper, The Roots, the Mountain Goats, Heart’s Ann Wilson, Perry Farrell, Jakob Dylan, Mick Jagger e Paul McCartney. Intanto Bowie sta per tagliare un traguardo che neanche da vivo aveva raggiunto: il suo ultimo album-testamento, “Blackstar”, secondo le previsioni, entro la fine della settimana si posizionerà al primo posto della classifica americana, oggi occupato da Adele. E continuerà ancora a riservarci sorprese: secondo il quotidiano Los Angeles Times, nei prossimi mesi potrebbero uscire 5 tracce inedite registrate da Bowie durante la lavorazione di “Blackstar”. Inutile elencare le notizie che stanno circolando in queste ore: dall’ipotesi della morte assistita al giallo sul luogo della sua morte. Ormai Bowie si è trasformato per sempre in musica. E dell’uomo, l’immagine più bella è quella pubblicata dal figlio mentre gioca tenendolo sulle spalle.
Maurizio Angelillo