Ricorre oggi il decimo anniversario del crollo della palazzina in via Roma a Barletta, a causa del quale persero la vita quattro operaie che lavoravano in un opificio al piano terra, e la figlia 14enne del loro datore di lavoro. Le lavoratrici, ricordate oggi, erano Tina Ceci, che aveva 37 anni; Matilde Doronzo, 32 anni; Giovanna Sardaro, 30 anni, e la 36enne Antonella Zaza. Il cedimento fu causato dai lavori di demolizione della palazzina adiacente.
Sul luogo del disastro si è tenuta una cerimonia commemorativa. Alle 12.21, ora in cui l’edificio collassò su se stesso, è stato osservato un minuto di silenzio ed è stata deposta una corona di fiori. Presente anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giuseppe Moles e autorità civili e militari.
“Questa devastante pagina della storia cittadina – ha sottolineato il sindaco Cosimo Cannito – deve indurci all’osservanza delle regole disciplinanti l’urbanistica, a riflettere sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, a tutelare più energicamente le donne dai diritti calpestati, a studiare con attenzione crescente ogni anomalia del nostro territorio. Nella lettura di questa terribile vicenda s’intrecciano numerosi temi importanti che, purtroppo, sono di attualità anche a distanza di un decennio”.
Michela Lopez
Foto (sito ufficiale comune di Barletta)