Da martedì si può tornare a mangiare al chiuso a ristorante
Da martedì 1 giugno ristoranti e bar di tutta Italia possono tornare a utilizzare gli spazi al loro interno. Pranzo e cena si potranno consumare al ristorante, caffè al bancone del bar. Il coprifuoco per il momento resta alle 23. Per il Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna da martedì scatta la zona bianca: il ministro Speranza ha infatti firmato l’ordinanza valida per le tre regioni. Nel decreto è stabilita, solo in zona bianca, la fine del coprifuoco e la ripartenza immediata delle attività che ancora erano in stand by.
Il resto d’Italia si organizza per le vacanze, anche se sono tante ancora le restrizioni.
Feste e cene in casa – Sarà possibile festeggiare con tanti amici in casa e senza limite di orario solo nelle regioni bianche. In zona gialla resta il divieto di feste private, anche per i più piccoli. E’ comunque possibile invitare solo 4 adulti, con figli minori, e nei limiti di orario imposti dal coprifuoco. Bisognerà fare ritorno a casa entro le 23, fino al 6 giugno; a mezzanotte dal 7 al 21 giugno.
Viaggi in auto – Non sono consentiti i viaggi in auto con amici o coppie anche se si possiede il green pass, perché restano valide le regole del distanziamento. In 4 o più in auto si può stare solo se si fa parte dello stesso nucleo famigliare convivente, ma non se ritratta di coppie o di amici anche se vaccinati.
Spostamenti e tamponi ai più piccoli – I bambini dai due anni in sù, se viaggeranno tra regioni che dovessero essere rosse o arancioni, dovranno fare un tampone rapido con esito negativo entro 48 ore dalla partenza. Sono esonerati i bambini che hanno avuto il covid e potranno esibire il certificato di guarigione durata sei mesi. Niente tampone se si è invitati a feste o cerimonie.
Seconde case e case per le vacanze – Le vacanze si potranno trascorrere nella seconda casa, soli o in compagnia di amici e parenti, rispettando le regole del distanziamento e l’uso della mascherina negli ambienti comuni. Stesse regole per le case in affitto. Bisogna inoltre prestare attenzione a non superare il numero degli ospiti previsti in base alla capienza dell’alloggio. Nel caso in cui qualche regione dovesse tornare in arancione e poi in rosso, si potrà far rientro dalla seconda casa solo se di potrà dimostrare di averla frequentata abitualmente prima del 14 gennaio, altrimenti è necessario il green pass; l’immobile dovrà essere vuoto e si potrà andare solo con il proprio nucleo familiare convivente.
In spiaggia – Si potrà giocare a racchettoni o fare kytesurf, ma resta vietato il calcetto e schiacciaste. Le nuove linee guida valgono in tutte le regioni, bianche e gialle. Sotto ogni ombrellone potranno essere piazzati due lettini e una sedia al massimo distanti tra loro un metro e mezzo se non si è conviventi. Obbligo di indossare la mascherina quando si va al bar, alla toilette, per caffè e pranzi al tavolo non è previsto un numero massimo di persone, restano vietate le feste in spiaggia
In campeggio – Tavolini e amache non possono stare a meno di un metro e mezzo dalla piazzola del vicino, tende e camper a tre metri. Ostelli con prenotazione obbligatoria, con obbligo di sacchi a pelo e ciabatte
Centri estivi – Obbligo di distanziamento e la divisione dei ragazzi in gruppo che devono entrare in contatto tra loro il meno possibile, ma non c’è numero di iscritti massimo. Gli educatori dei più piccoli (che devono obbligatoriamente indossare le mascherine dai sei anni in su) devono portare anche la visiera. Le stoviglie usate saranno monouso e biodegradabili, i letti a distanza di un metro uno dall’altro e le lenzuola devono essere cambiate una volta a settimana. Le visite verranno trascritte su un registro ad hoc per la tracciabilità dei contatti. Previsto un educatore a ragazzo per i disabili.
Questa mattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato la proroga dell’ordinanza, fino al 21 giugno, che vieta l’ingresso in Italia per chi proviene da India, Bangladesh e Sri Lanka. Lo rende noto il ministero.
Angela Tangorra