La reazione dei presidi: “Attendiamo indicazioni più chiare”
“Il presidente della Commissione decide se all’orale si può abbassare la mascherina”. A confermarlo è il ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi, rispondendo alle domande degli studenti sulle modalità degli esami di maturità, sempre più vicini. La mascherina rimane infatti durante le prove scritte mentre per la prova orale il ministro ha specificato: “Se si è abbastanza lontano, se c’è un’aula molto grande, va benissimo toglierla, altrimenti potrebbe essere un problema; è il presidente che decide e va rispettato. Domandate al vostro presidente: dirà si o no e giustificherà la scelta”.
“Quando lo scorso anno abbiamo deciso di tornare tutti insieme a scuola abbiamo fatto un patto – ha aggiunto Bianchi – una grande attenzione a me, al compagno di banco a chi c’ènell’aula. La mascherina è un atto di rispetto, di attenzione a chi è vicino, non deve essere vista come imposizione”.
Arriva anche il commento del ministro sulle tracce della prova scritta di italiano: “Sono bellissime, le so e non le dico. Prendetele con entusiasmo, la maturità è un passaggio, ragionateci su”.
Sul perchè si sia tornati agli scritti, Bianchi ha detto: “Era tempo di dare ai nostri ragazzi l’evidenza che siamo in movimento, in cammino, che ci stiamo avvicinando ad una nuova normalità. Il voto terrà conto del curriculum, fino al 50% si terrà conto di questi anni. Ci sarà una prova scritta che obbliga a strutturare il pensiero, a cercare le parole per dirlo”. E ancora: “L’esame di maturità è utile ed è importante perchè è un passaggio, conclude una parte della nostra vita ed ha una funzione essenziale”, conclude Bianchi.
Dura la reazione dei presidi: “A me non sembra possa essere un presidente di commissione che possa decidere se la mascherina si tiene o no agli esami orali: o c’è una ragione sanitaria o non c’è” ha affermato Antonello Giannelli. “Un chiarimento – ha proseguito dovrebbe arrivare dal ministero della Salute e poi il ministero dell’Istruzione darà indicazioni alle scuole sulla base delle decisioni del ministero della Salute. O c’è una norma primaria o la mascherina non si può imporre. Noi aspettiamo indicazioni”.
Lunedì prossimo il ministro Bianchi e quello della Salute Roberto Speranza si vedranno con l’Iss e gli altri attori coinvolti per iniziare a capire come la scuola deve comportarsi, relativamente alle regole anticovid, in vista della ripresa a settembre. Non verranno prese decisioni ma lunedì ma si inizierà un cammino in vista del nuovo anno scolastico. “Prenderemo tutte le cautele rispetto all’incertezza che ancora c’è”, ha detto Bianchi.
Michela Lopez