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Pelle’ chiede “scusa agli itaiani”. Zaza quasi scoppia a piangere dinanzi alla folla di tifosi che lo accoglie con affetto a Malpensa. Il giorno dopo Italia-Germania è tutta dedicata alla malasorte dei rigori. Il centravanti salentino deve difendersi dal gesto del cucchiaio fatto a Neuer, un gesto da bullo, da guascone per giunta sfigato visto l’esito del rigore: “Il mio Europeo positivo? Non me ne frega niente – ammette Graziano Pelle’ – sono triste e chiedo scusa agli italiani. Se avessi segnato sarei diventato un fenomeno, cosi’ invece… Mi dispiace per tutti, ma non si dica che volevo provocare Neuer: lui neanche se n’è accorto, semplicemente facendo il gesto dello ‘scavetto’ lo volevo costringere a rimanere fermo. Io me la sentivo bene purtroppo…”. Simone Zaza invece deve vedersela nientemeno che con un cattivissimo Renato Bolle, primo ballerino della Scala: “Propongo una sfida a Zaza: ai rigori forse vinco io, nel ballo di sicuro lui…”. E mentre su twitter dilaga l’hastag “ZazaDance”, in memoria della ricorsa danzante per un rigore anche questo fallito, il calciatore lucano issa bandiera bianca dinanzi ai tifosi che lo abbracciano: “Non posso farci niente, dispiace – ha detto – perché stavamo facendo una cosa straordinaria, non è giusto per noi, ma soprattutto per l’Italia, che un episodio cancelli quello che abbiamo dato”.
Maurizio Angelillo