Accordo sui vertici Ue: pacchetto Von der Leyen alla Commissione, Costa al Consiglio e Kallas alla direzione della
politica estera. Passa la strategia Macron-Scholz del prendere o lasciare per blindare l’intesa. Garantita all’Italia una
vicepresidenza, con Raffaele Fitto in pole position, e parte dell’accordo per il via libera alle nomine. Oggi le comunicazioni della Meloni in Parlamento in vista del Consiglio europeo di domani e dopodomani.
Emmanuel Macron e Olaf Scholz lo avevano promesso dopo il primo round tra i leader finito il 17 giugno con una fumata grigia: l’accordo sui nuovi vertici Ue sarebbe arrivato presto. Alla fine, l’intesa di principio ha preso forma in videoconferenza, unendo le loro due voci e quelle degli altri negoziatori dell’asse europeista formato da Popolari, Socialisti e Liberali. Il volto della nuova Commissione europea, salvo colpi di scena, sarà ancora quello di Ursula von der Leyen. Accanto alla Sptizenkandidatin del Ppe, a prendere le redini della politica estera comunitaria sarà la premier estone liberale Kaja Kallas. Mentre il socialista portoghese Antonio Costa orchestrerà i lavori del Consiglio europeo. Un trio al quale con tutta probabilità si affiancherà la maltese Roberta Metsola – in quota Ppe – per il bis all’Eurocamera.
Intanto domani l’accordo sarà sul tavolo dei Ventisette per la decisione finale.
Stefania Losito