E’ stato condannato a quattro anni e quattro mesi di reclusione per auto-riciclaggio di due milioni di euro del Foggia Calcio, Massimo Curci, commercialista e vicepresidente della società fino alla primavera 2017. L’ha deciso la Corte di appello di Milano. Il danaro risultato riciclato sarebbe servito a fronteggiare spese societarie e a pagare stipendi nel
2015-2016. Per i giudici c’è stata una violazione delle norme tributarie in relazione a compensazioni di credito fittizio per un ammontare di 31 milioni di euro di imposte, e un’evasione fiscale perché nel 2015 avrebbe dichiarato meno di quanto guadagnato. Curci fu arrestato nel dicembre 2017 dalla Dda di Milano. In primo e secondo grado venne condannato a sei anni di reclusione. La Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza di secondo grado accogliendo la richiesta della difesa che lamentava un calcolo errato della pena. Nel nuovo processo si è arrivati alla
nuova condanna.
Stefania Losito