Avrebbero falsificato domande per regolarizzare cittadini stranieri. A Taranto due persone sono state arrestate dalla polizia e poste ai domiciliari. Sono accusati di aver favorito la permanenza illegale di stranieri irregolari e di una tentata truffa per ottenere erogazioni pubbliche. Le indagini sono partite dalle verifiche dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Taranto che si è insospettito per un gruppo di istanze che sembravano avere un’unica regia, cioè l’erronea indicazione della nazionalità dei lavoratori: “Cina Repubblica Nazionale Taiwan” anziché “Repubblica Popolare Cinese”.
Gianvito Magistà