Avrebbero dichiarato di essere residenti in Italia per ottenere il reddito di cittadinanza. La Guardia di finanza di Bari ha sequestrato beni per oltre 1 milione di euro in diversi quartieri del capoluogo nei confronti di 512 cittadini stranieri. Eseguite perquisizioni anche nei Caaf. L’indagine è partita dalla segnalazione dell’Inps di un elevato numero cittadini nati all’estero che dichiaravano di essere in Italia da almeno 10 anni. Immediata la sospensione dei pagamenti.
I finanzieri hanno accertato “la totale artificiosità delle residenze dichiarate, trattandosi di immobili inesistenti o fatiscenti”.
“Il reddito di cittadinanza – ha evidenziato la Procura di Bari – rappresenta un beneficio diretto a tutti coloro che hanno un concreto bisogno di un sostegno economico, motivo per il quale la Guardia di Finanza è fortemente impegnata a contrastare qualsiasi fenomeno di indebita percezione”.
Anna Piscopo