Grazie alla complicità di alcuni funzionari pubblici percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza creando e utilizzando oltre 220 identità di stranieri residenti in Italia riuscendo ad intascare indebitamente piu’ di 700 mila euro di sussidi pubblici. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Foggia stanno eseguendo, in tutto il territorio nazionale, una serie di perquisizioni nei confronti anche di dipendenti di Poste Italiane, dell’Agenzia delle entrate e di Caf di varie regioni.
Le perquisizioni mirano alla ricerca della documentazione e di prove utili a dimostrare il sistema fraudolento, cosi’ da poter individuare tutti beneficiari e restituire le somme illecitamente percepite.
Stefania Losito