Un’esplosione si è verificata in un impianto chimico di Leverkusen, in Nordreno Vestfalia, in Germania. Sarebbero decedute almeno 2 persone e sono almeno 31 i feriti, di cui 5 in gravi condizioni, ricoverati in terapia intensiva. I dispersi potrebbero essere più dei quattro annunciati in precedenza. L’azienda Currenta, che gestisce l’impianto in questione
L’esplosione sarebbe avvenuta in un impianto di incenerimento rifiuti del parco chimico di Leverkusen, che si trova nella zona industriale della città, a 20 chilometri a nord di Colonia. Si tratta infatti di uno dei più grandi parchi chimici d’Europa e ospita, insieme ad altre aziende, anche lo stabilimento dell’azienda farmaceutica Bayer.
Le cause per il momento sono ignote ma la protezione civile ha classificato l’evento come “altamente pericoloso”. Le autorità hanno lanciato l’allarme di pericolo per sostanze chimiche nell’aria e invitato la cittadinanza a rimanere a casa con porte e finestre chiuse. La nube tossica si è estesa per oltre sessanta chilometri, fino a Dortmund.
L’esplosione, come riportato dalla stampa tedesca, ha risuonato in tutta la città fino alla vicina Bergisch Gladbach. Un’enorme colonna di fumo nero si è alzata dall’impianto. Le numerose unità di vigili del fuoco hanno evitato una seconda esplosione.
Michela Lopez