La Cassazione ha confermato in via definitiva le condanne a carico delle tre persone accusate di aver ucciso il 21enne Roberto Tizzano e ferito gravemente il coetaneo Roberto Bruno a Foggia il 29 ottobre 2016. 20 anni di reclusione per Francesco Sinesi, 37 anni, ritenuto il mandante del delitto, e per il cugino coetaneo Cosimo Damiano Sinesi, ritenuto colui che indicò ai sicari gli obiettivi da colpire. 30 anni per Patrizio Villani, 44 anni, ritenuto uno dei due killer.
L’omicidio di Roberto Tizzano, secondo gli inquirenti, rientrava nella guerra consumatasi tra il 2015 e il 2016 tra il clan Sinesi-Francavilla e i Moretti-Pellegrino-Lanza. Dalle indagini è emerso che l’agguato era la risposta dei Sinesi-Francavilla al tentato omicidio del boss Roberto Sinesi, avvenuto il 6 settembre 2016, nel quale rimase ferito di striscio a una spalla anche il nipotino di quattro anni.
Vincenzo Murgolo