Un caposquadra della manutenzione della rete ferroviaria, che da molti anni prestava servizio nel Gruppo Ferrovie dello Stato, è morto la notte scorsa “a causa di un improvviso malore mentre si recava a seguire le operazioni di manutenzione della linea Taranto-Metaponto”. Ne da’ notizia in una nota Rete Ferroviaria Italiana che, “insieme a tutti i ferrovieri, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia del collega deceduto”. L’uomo, che era vicino alla pensione, insieme ad altri colleghi, stava tentando di riparare un guasto alla linea elettrica che si è verificato tra Ginosa e Castellaneta e che ha causato la sospensione del traffico ferroviario in provincia di Taranto. L’uomo, secondo fonti sindacali, era un ex rappresentante Cisl dei ferrovieri.
A seguito del guasto c’è stata la cancellazione di alcuni treni. Riprogrammati, inoltre, i collegamenti da e per Taranto. Si registrano ripercussioni anche su altri centri. Il guasto ha riguardato la linea elettrica del FrecciaRossa ed ha coinvolto il treno partito da Milano e in arrivo a Taranto nella prima nottata di ieri. Non si esclude che il guasto possa aver riguardato il pantografo del treno. Scattato l’allarme per il convoglio bloccato, è partita l’assistenza ai passeggeri con l’intervento di Ferrovie e Vigili del Fuoco. L’intervento non è stato semplice poichè il guasto si è verificato in un tratto impervio. Tra le prime conseguenze l’annullamento della ripartenza del Frecciarossa questa mattina da Taranto.
Michela Lopez