“Severodonetsk è la nuova Mariupol”. E Mosca blocca 22 milioni di tonnellate di grano
E’ stata una giornata di escalation militare nel Donbass: Mosca ha lanciato l’attacco alla regione del Lukansk. Assalto alla città di Severodonetsk, che “si sta trasformando in una nuova Mariupol”, secondo Kiev. I russi usano i micidiali tank ‘”Terminator”, ultima carta della guerra di Putin. Reagisce però la resistenza ucraina: attentato al sindaco filo-russo di Energodar, ferito da una bomba artigianale con i bodyguard davanti casa. Zelensky denuncia nel frattempo il rischio di una crisi alimentare gravissima: “Ci sono 22 milioni di tonnellate (di grano) bloccate e i russi lo rubano costantemente e lo portano da qualche altra parte”.
La Francia intanto gela il presidente ucraino sull’ingresso nell’Ue: “Ci vorranno 15-20 anni”, dice il nuovo ministro francese per gli Affari europei Beaune, affermando che nel frattempo Kiev potrebbe entrare a far parte della comunità politica europea proposta dal presidente Macron. Sul fronte diplomatico visita a sorpresa nella capitale del Paese in guerra da parte del premier polacco Duda che, primo leader occidentale, ha parlato in presenza al Parlamento ucraina. “Solo voi potete decidere il vostro futuro. Sbaglia chi dice che dovete cedere alle richieste di Putin”, ha detto.
Mauro Denigris