
Il presidente americano, Donald Trump, deciderà come procedere riguardo la crisi tra Iran e Israele “nelle prossime due settimane”. A riferirlo è stata, durante un incontro con la stampa, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. Per Trump, sempre secondo Leavitt, la possibilità di “negoziare” con l’Iran è “sostanziale”. Il presidente americano, intanto, presiederà oggi alle 11 (le 17 ora italiana) un’altra riunione del Consiglio per la sicurezza nazionale, nello Studio ovale della Casa Bianca, per discutere anche delle tensioni con Teheran.
Sempre oggi, a Ginevra, è in programma un vertice tra i ministri degli Esteri di Germania, Francia e Regno Unito, il loro omologo iraniano, Abbas Araghchi, e l’alto rappresentante dell’Unione europea, Kaja Kallas. Per David Lammy, ministro degli Esteri britannico, “la situazione in Medio Oriente rimane pericolosa”, ma “c’è una finestra temporale entro le prossime due settimane per raggiungere una soluzione diplomatica”.
Sul fronte militare, intanto, si registrano raid israeliani compiuti nella notte su Teheran, mentre un missile iraniano ha causato sette feriti e ingenti danni nel sud di Israele a Beer Sheva, dove già ieri era stato colpito un ospedale.
Vincenzo Murgolo