Arriva puntuale il videomessaggio notturno del premier ucraino Zelensky che, stavolta, chiede colloqui “significativi di pace e sicurezza senza indugio” con Mosca. La replica dei russi è un testo su cui discutere come condizione essenziale per un vertice con Putin. Un incontro, per il presidente ucraino, “è l’unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori”. Per il capo negoziatore russo, Medinsky, le delegazioni dei due Paesi devono prima concordare il testo di un trattato che poi dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai Governi. “Solo dopo – dice Medinsky – si potrà discutere di un vertice”. Kiev fa intanto sapere che un altro generale russo è morto in battaglia: si tratta di Andrei Mordvichev. Il governatore di Lugansk annuncia che stamattina si apre, con l’ok dei russi, un corridoio umanitario per evacuare i civili e portare farmaci. Mosca evacua 297.800 persone dal Donbass e dal resto dell’Ucraina, “senza l’aiuto di Kiev”, dice il ministero della Difesa russo. Nelle ultime 24 ore i russi hanno evacuato 14.397 persone, oltre a 181 stranieri portati da Zaporizhzhia in Crimea. Le autorita’ ucraine hanno confermato
che ad oggi sono 112 i bambini uccisi dall’inizio della guerra, tre in più rispetto a ieri quando il bilancio era calcolato a 109, riferisce Sky News. I bambini feriti sono invece 140. E ieri era andata in scena, in piazza Rynok a Leopoli, la protesta silenziosa delle mamme ucraine che hanno sistemato 109 passeggini vuoti, allineati gli uni accanto agli altri, per ricordare ognuno dei bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione. La foto era stata pubblicata su Twitter dal ministero degli Esteri ucraino, con la didascalia: “Questo è il numero di bambini ucraini uccisi senza pietà dalle truppe russe dall’inizio della guerra”. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, su Facebook, ha invece scritto: “I passeggini simboleggiano la vita di quegli angeli che ora proteggono il cielo sopra l’Ucraina”.
Sul fronte dei combattimenti, la Russia afferma di aver usato missili ipersonici, come riporta la Tass sulla base di quanto dichiarato dal ministero russo della Difesa. La Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, lancia un appello a Paesi occidentali, Nato e Usa affinché non mandino più “armi e mercenari” in Ucraina. Se vogliono la pace mandino piuttosto “aiuti umanitari agli ucraini”.
(@credits: foto dalla pagina Facebook di Andriy Sadovyi)
Stefania Losito