Ad Haiti soccorritori al lavoro per cercare di localizzare possibili sopravvissuti al terremoto di magnitudo 7.2 verificatosi sabato e che ha già causato 1300 morti, 5700 feriti e migliaia di dispersi.
Il rischio è che il bilancio provvisorio possa ulteriormente aggravarsi, mentre cresce la preoccupazione per il passaggio sull’isola della tempesta tropicale ‘Grace’ che, sebbene abbia perso potenza trasformandosi in depressione tropicale, porterà con sé venti e piogge battenti. Il primo ministro, Ariel Henry, ha dichiarato che lo stato di emergenza resterà in vigore per un mese.
Haiti, negli ultimi mesi, ha dovuto fare i conti anche con una profonda crisi politica e civile culminata con l’omicidio del presidente Moise.
Vincenzo Murgolo