I coreani potrebbero ringiovanire di un anno tra pochi giorni, a Maggio, con l’insediamento del nuovo presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol. Il leader politico ha la riforma dell’età in cima alla lista degli impegni con l’elettorato. In Corea, infatti, esistono tre diversi modi per calcolare gli anni.
Il sistema internazionale, ovvero il modo classico: si parte da zero e ad ogni compleanno se ne aggiunge uno. Semplice, ma forse troppo banale per i coreani.
Il sistema ufficiale, per cui il 1 gennaio di ogni anno l’età aumenta. Pertanto, chi è nato a dicembre 2018 si ritrova precocemente a due anni il 1 gennaio 2020.
Il sistema tradizionale, in base al quale il primo anno di vita si compie il giorno del parto.
Una confusione numerica cui il presidente Yoon Suk Yeol vuole porre rimedio con un regalo inusuale, sempre gradito e impossibile da procurare: togliere, anziché aggiungere una candelina sulla torta.
Michele Paldera