Ecco chi ha vinto la sfida tra panettone e pandoro
La preparazione dei dolci di Natale in casa è stata scelta dal 47% degli italiani per le feste. La scelta è stata dettata anche per poter evitare il rischio di contagio e le viole dello shopping in pasticcerie e forni, gli assembramenti dei giorni che precedono l’arrivo del Natale.
La necessità di passare il tempo fra le mura domestiche legata alle misure di restrizione imposte dal Covid ha spinto al ritorno della cucina casalinga fai da te, con la riscoperta di ricette e dolci della tradizione. E così assieme agli immancabili panettone e il pandoro tornano le specialità della tradizione contadina da nord a sud.
In Basilicata non possono mancare i calzoncelli di pasta fritta con ripieno di mandorle e zucchero, in Calabria si consuma la pitta “mpigliata”. E mentre in Campania è il tempo di Roccocò e susamielli, in Puglia troviamo le cartellate baresi.
Passando al nord In Friuli torna la gubana, in Emilia Romagna la spongata ripiena e in Lombardia il Panun de Natal.
Protagonisti della festa in Sicilia sono i buccellati di Enna, ma anche i primi agripanettoni 100% italiani, per i qual è stato utilizzato grano tenero della varietà Giorgione, ottenuto con incroci naturali e senza impiego di organismi transgenici.
A proposito di dolci, il panettone con il 77% batte di misura nelle preferenze il pandoro fermo al 69%, ma entrambi consumati spesso in abbinamento a dolci locali che vengono fatti in casa in quasi la meta’ delle famiglie (47%).
Angela Tangorra