Il corpo ritrovato in Norvegia tre mesi dopo il naufragio
Era sbarcato in Puglia il piccolo Artin, il bimbo curdo di 15 mesi il cui corpo è stato ritrovato sulle coste del sud della Norvegia a gennaio. La barca sulla quale stava cercando di attraversare il Canale della Manica per arrivare in Inghilterra affondò il 27 ottobre scorso, uccidendo lui e la sua famiglia oltre a tante altre persone.
La polizia norvegese, collaborando con quella inglese, è riuscita a risalire all’identità del bambino grazie al Dna. La Bbc, poi, è riuscita a ricostruire il viaggio della speranza di Artin e della sua famiglia. Sarebbero partiti il 7 agosto 2020 dal Kurdistan iraniano e aveva raggiunto le coste occidentali della Turchia. Da qui sarebbero arrivati in Puglia seguendo la rotta dello Ionio, utilizzata soprattutto da scafisti russi e ucraini. Dopo aver attraversato tutta l’Italia, il 27 ottobre sarebbero partiti dalla Francia verso il Regno Unito quando la loro barca si è ribaltata.
Gianvito Magistà