L’Ue, intanto, valuta nuove norme per gli spostamenti
Il Governo sta valutando di ampliare la durata del green pass che chi ha fatto la terza dose del vaccino. Il passaggio da 9 a 6 mesi di validità previsto dal primo febbraio potrebbe provocare problemi a chi ha avuto il booster ad ottobre, visto che al momento non si parla di una quarta dose. Per facilitare i viaggi e il settore del turismo, l’Italia potrebbe non rinnovare l’ordinanza del ministero della Salute ( in scadenza il 31 gennaio) che prevede l’obbligatorietà di un tampone negativo per entrare in Italia anche a chi è in possesso di un Super Green Pass. L’ipotesi però non è confermata ufficialmente. L’Ue sta vagliando però nuove norme, uguali per tutti i Paesi europei, per gli spostamenti interni con l’invito a non tenere conto ( come fanno alcuni Paesi) del variare della mappa dei contagi dell’Ecdc: dunque per spostarsi in Europa sarà sufficiente avere un Green Pass, valido 9 mesi, da vaccino, da guarigione o da tampone. In questo caso, però, se fatto con test antigenico la durata del Green Pass sarebbe di sole 24 ore e non più 48 ore.
Mauro Denigris