La polizia fa sapere di aver sparato sui manifestanti
È emergenza in Kazakistan. La situazione è esplosa dopo le proteste per l’annunzio del l’aumento del gas. Le immagini sui media e sui social mostrano il saccheggio dei negozi e l’assalto ai palazzi del potere poi dati alle fiamme. La polizia ha comunicato di aver sparato e ucciso decine di manifestanti dopo aver dato il via a una operazione antiterrorismo. La tv locale, citando il comando delle forze di sicurezza, riporta che negli scontri sono rimasti uccisi 12 componenti delle forze dell’ordine e 353 feriti, una delle vittime sarebbe stata decapitata. Il presidente Tokayev ha chiesto aiuto a Mosca e ai suoi alleati che invieranno i militari per normalizzare la situazione.
Angela Tangorra