E’ fatta per il ritorno di Carletto al Bernabeu. Antonio Conte è il grande sconfitto
Panchina ambita – Le voci erano fondate. Carlo Ancelotti è tornato al Real Madrid. L’indiscrezione si è rafforzata col passar delle ore sino a diventare una certezza. Era stata lanciata da Marca, quotidiano sportivo iberico, e ripresa da tutti i giornali. Esperienza bis, dunque, alla “Casa Blanca” per l’allenatore emiliano. Nel 2014 entrò nella storia madridista vincendo la “Decima”, la Champions inseguita a lungo. Il finale fu altrettanto indimenticabile. Di fronte c’erano i cugini, nonché rivali, dell’Atletico Madrid, raggiunti allo scadere con un gol di Sergio Ramos. Fu una serata indimenticabile, che legò per sempre i destini di Carletto e dei Galacticos.
Conte detronizzato – Il grande sconfitto della querelle di inizio estate è Antonio Conte. Il sogno Bernabeu sfuma per la seconda volta nel giro di pochi anni. Se nel 2018 influì il “niet” secco dello spogliatoio, oggi sono state le richieste dell’allenatore a spaventare i pretendenti. Conte non conosce i mezzi termini e ha inoltrato una lista di calciatori da ingaggiare ad ogni costo ( Lukaku e Kante in primis ), corredata da un ingaggio personale da top player. Il Real ci avrebbe pensato, ma i diktat non piacciono a Florentino Perez. Si correva anche il rischio di spendere tanto, troppo, e di non placare la tifoseria dopo un’annata senza Tituli.
Michele Paldera