Dureranno a lungo le polemiche sulle cause dell’incendio che ha distrutto a metà la vegetazione dell’isola di Vulcano. Unica certezza è l’origine del rogo, partito da piccoli focolai innescati dalla troupe della serie Tv “Protezione Civile”. Ma è dubbio l’iter autorizzativo. “Non c’era nessuna autorizzazione da parte del Comune di Lipari per l’accensione di fuochi a Stromboli. Lo ha ribadito il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. “L’amministrazione non ha concesso e non potrebbe l’accensione di un fuoco in un’area che è riserva orientata. Altri tipi di autorizzazioni se ci sono, o ci sono state, sono di competenza di altri enti”, ha concluso il sindaco, invitando gli inquirenti a scoprire i responsabili del disastro ambientale ed economico.
La prima stima dei danni si aggira sui 50 milioni di euro. Ma potrebbe aumentare vertiginosamente, con il passar delle ore. Federalberghi chiede ristori per gli operatori turistici, la cui stagione è ormai compromessa.
Michele Paldera