Avrebbe sorvolato lo spazio aereo dell’Estonia senza autorizzazioni, il velivolo militare russo intercettato e “scortato all’uscita” dagli aerei da caccia della Royal Air Force (Raf) britannica e dell’aeronautica tedeschi. Lo scrive la Bbc in un tweet, che non cita fonti. L’aereo russo, un quadrimotore da trasporto e rifornimento in volo Ilyushin Il-78 Midas, volava fra l’enclave russa di Kaliningrad e San Pietroburgo, ed è transitato sullo spazio aereo estone, sul Baltico, senza annunciare il suo passaggio al controllo aereo di Tallinn. I due aerei che l’hanno intercettato, due Typhoon decollati per l’occasione, uno tedesco, l’altro britannico, hanno scortato l’Il-78 fuori dallo spazio estone.
Subito dopo aver scortato l’Il-78, i due jet Nato sono stati ridiretti a scortare un jet da linea russo Antonov An-148 che si avvicinava allo spazio aereo di Tallinn. “L’intercettazione in sé è quasi routine, ma si tratta della prima volta che un’operazione simile viene portata avanti congiuntamente da Regno Unito e Germania, che hanno in programma
di pattugliare insieme la regione del Baltico in ambito Nato”, scrive la Bbc.
Oltre dieci jet militari russi della flotta del Mar Baltico, tra Su-27 e Su-30SM, hanno condotto oggi un’esercitazione nel cielo sopra Kaliningrad per simulare l’intercettazione e la distruzione di obiettivi nemici convenzionali. Lo ha reso noto il servizio stampa della flotta citato dall’agenzia Tass.
Intanto è alta tensione Mosca-Washington/Nato. Un jet russo ha abbattuto un drone MQ-9 statunitense che “stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale” sul Mar Nero. Gli Stati Uniti hanno convocato l’ambasciatore di Mosca, Anatoly Antonov. “Un atto pericoloso e poco professionale dei russi”, la reazione del Pentagono. La Russia non vuole lo scontro con Washington, ha detto il diplomatico parlando però di provocazione. “Gli aerei americani – ha detto Antonov – non dovrebbero trovarsi vicino al confine russo, è inaccettabile”. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Antonov – a cosa servano queste ricognizioni di velivoli senza pilota. Cioè a raccogliere informazioni di intelligence che poi l’Ucraina usa per colpire la Russia”. Mosca si aspetta dunque che Washington “metta fine ai voli
vicino ai confini russi”, che definisce “ostili”.
A partire dal primo aprile, la Russia inizierà un nuovo reclutamento di militari a contratto, il ministero della Difesa ha inviato ordini alle regioni indicando il numero di persone che dovranno firmare: i media regionali russi hanno scritto che un totale di 400.000 militari a contratto dovranno aggiungersi all’esercito, secondo i piani del ministero della Difesa della Federazione. Lo riporta il sito di Radio Svoboda. Secondo il quotidiano Vyrstka gli uffici di registrazione e arruolamento stanno cercando di compensare le perdite dell’esercito russo.
Intanto, nel consueto messaggio serale, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha assicurato ai concittadini che “vinceremo questa guerra” e “stiamo facendo di tutto per questo”.
Stefania Losito