In alcune regioni del Sud la metà degli studenti di scuola media non comprende quello che legge. Due studenti su tre non comprendono un testo in inglese. Non se la cavano meglio i giovani del resto d’Italia. Un maturando su due, infatti, non è in grado di comprendere quello che legge. Le difficoltà riguardano soprattutto la matematica e l’inglese. È quanto emerso dal rapporto Invalsi 2023 presentato oggi alla Camera.
Soltanto il 51% degli studenti (un punto in meno rispetto al 2022) raggiunge almeno il livello base, con un divario tra Nord e Sud che arriva a 23 punti percentuali. In seconda elementare i risultati di Italiano e di matematica sono più bassi di quelli del 2019 e del 202. In matematica un bambino su tre non raggiunge le competenze di base nè in seconda nè in quinta. Qui i risultati del 2023 sono più bassi di quelli degli anni precedenti, in tutte le discipline incluso l’Inglese.
Per il ministro Valditara le cause sono diverse, partendo dalla fragilità sociale dei territori e dal fatto che la percentuale media di assenze nelle scuole del Mezzogiorno è di 15 giorni all’anno rispetto a quelle del Nord. Un dato che, sottolinea il ministro, “per 13 anni è quasi perdere un anno scolastico”. Secondo presidente di Invasi, Roberto Ricci, stiamo assistendo a un effetto “long covid”. “Si fatica a tornare ai livelli pre covid –ha detto-. Gli apprendimenti sono un continuum, se si inseriscono discontinuità questo finisce per avere un peso”.
Anna Piscopo