Il Tribunale del Riesame di Bari dovrà decidere entro 45 giorni sulla richiesta della custodia cautelare in carcere avanzata dalla Procura di Bari per il ginecologo 69enne Giovanni Miniello. Ieri si è discussa l’udienza di appello durante la quale l’accusa ha chiesto il carcere per il medico arrestato e posto ai domiciliari il 30 novembre 2021 per violenza sessuale aggravata su due pazienti, per averle molestate durante le visite. Per il ginecologo, che intanto è tornato libero, la Procura ritiene ci siano ancora gravi esigenze cautelari. Al professionista, già rinviato a giudizio, sono contestati i reati di violenza sessuale aggravata tentata e consumata e anche di lesioni personali “di tipo
cronico consistenti in disturbo da stress post traumatico”.
Secondo l’accusa, il ginecologo avrebbe proposto alle pazienti rapporti sessuali come cura per il papillomavirus e per
prevenire il tumore dell’utero. I racconti di otto presunte vittime sono stati cristallizzati in un incidente probatorio. Le
vittime hanno un’età compresa tra i 27 e i 48 anni. I fatti contestati risalgono agli anni 2010-2021, alcuni denunciati anni dopo.
Stefania Losito