È stata nominata Person of the Year, una delle massime onorificenze degli awards
La Latin Grammy Week 2023 è ufficialmente iniziata, eccezionalmente ospitata a Siviglia. La 24/a edizione dei Latin Grammy Awards, solitamente di casa a Las Vegas, avrà il suo culmine nella serata del 16 novembre, la notte dei grandi premi della musica latina, trasmessa da TelevisaUnivision in collaborazione con Radio Televisión Española (RTVE), in diretta dal Conference and Exhibition Centre (FIBES).
Siviglia ospiterà anche tutti gli eventi della Latin Grammy Week: domani 15 novembre, sarà la serata di Laura Pausini, nominata Latin Recording Academy Person of the Year 2023, una delle massime onorificenze degli Awards.
È un premio che la Latin Recording Academy assegna annualmente ad un artista per i suoi successi artistici nell’industria musicale latina, nonché i suoi sforzi umanitari. In passato sono stati premiati Marc Anthony (2016), Caetano Veloso (2012), Shakira (2011), Plácido Domingo (2010), Gloria Estefan (2008), Ricky Martin (2006), Carlos Santana (2004), Gilberto Gil (2003).
“Sono molto onorata di ricevere questo incredibile riconoscimento dalla Latin Recording Academy. – aveva dichiarato Laura Pausini – Essere nominata Person of the Year in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere. La lingua spagnola mi ha aperto le porte fin da molto giovane, mi ha ispirato ad andare avanti ed a vivere la musica senza barriere o limiti”.
“In questi 30 anni di carriera, la cosa di cui sono orgogliosa è sentirmi dire che sono l’italiana più spagnola, più argentina, più.. latina del mondo”, ha detto.
“Dopo aver presentato la manifestazione lo scorso anno – racconta – sono stata chiamata dal presidente Manuel Abud. Pensavo volesse chiedermi di bissare, e invece mi ha comunicato con mio grande stupore la nomina a Person of the Year: io non ho sangue latino, come poteva essere possibile? Ma l’Academy mi aveva votato e questo è il riconoscimento del legame che ho con i Paesi di lingua spagnola. Un’adozione che viene legalizzata. È qualcosa di più di un artista che viaggia per i vari Paesi. Cantare in spagnolo per me è una necessità, per rimanere fedele a me stessa e al mio stile melodico. Continuerò a farlo, e senza autotune. Ma non è una polemica: oggi si usa come strumento, come negli anni ’90 si faceva con il megafono. Credo che qualcosa del genere con il pubblico latino lo abbia provato solo Raffaella Carrà”.
Angela Tangorra
Immagine dal profilo Instagram di Laura Pausini