Il premier Draghi: inaccettabile. Il ministro Di Maio: pensino a fermare la guerra
Durissimo botta e risposta Mosca-Roma sulle sanzioni alla Russia. Il direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri Paramonov minaccia “conseguenze irreversibili” se Roma e altre capitali Ue non fermeranno le misure economiche contro il suo Paese e attacca il ministro della Difesa Guerini: “Ci chiese aiuto per il Covid e ora è tra i falchi”.
“Paragone odioso e inaccettabile” è la replica del presidente del governo Mario Draghi, che esprime “piena solidarieta” a Guerini.
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che respinge con fermezza le parole di Paramonov, invitando Mosca a fermare la guerra invece di minacciare.
Gianvito Magistà
(Foto: www.adnkronos.com)