Il presidente della sezione fallimentare del Tribunale Civile di Lecce, Pietro Errede, in qualita’ di giudice delegato, e come tale componente del collegio assegnatario della procedura di controllo giudiziario delle societa’ Consorzio Armatori Ferrovieri s.p.a. e Fersalento s.r.l., secondo la Procura di Potenza avrebbe favorito gli avvocati Alberto Russi e Antonio Casilli. Nell’indagine sono indagate in tutto nove persone (tra cui il giudice e i due avvocati) accusate, a
vario titolo, di corruzione, turbativa d’asta e tentata concussione.
Secondo l’accusa, Errede, “con il concorso morale e materiale di Casilli e Russi” avrebbe “costretto due amministratori
giudiziari, nell’ambito della procedura di controllo giudiziario della Fersalento s.r.l., a proporre al collegio la nomina di
Antonio Casilli quale coadiutore nell’ambito della stessa procedura, di modo che il compenso spettante sarebbe stato
ripartito tra Casilli e Russi”. L’episodio risale al periodo compreso tra il 23 luglio e il 14 settembre del 2021. Errede è accusato di tentata concussione insieme con gli avvocati Alberto Russi e Antonio Casilli.
Militari della Guardia di finanza di Lecce hanno sequestrato la documentazione e i dispositivi informatici degli indagati. Tra i soggetti coinvolti anche un’assessora e una cancelliera. Gli altri sono avvocati e commercialisti.
Stefania Losito