Prima di addormentarsi si immergeva nelle letture sulla biografia dei banditi sardi, di Toto Riina e di “U siccu. Matteo
Messina Denaro, l’ultimo dei capi”. I libri sono stati ritrovati sul comodino del latitante, Michele Caddeo, 37 anni, ricercato dal 10 maggio scorso, giorno in cui scattò l’operazione della squadra mobile di Cagliari, coordinata da Fabrizio Mustaro, che smantellò due organizzazioni criminali, una operante a Silanus, nel Nuorese, e la seconda tra Cagliari e Capoterra, specializzate nello spaccio e nel traffico di droga.
Ieri sera ad Alghero i poliziotti hanno scovato Caddeo in una casa colonica. E’ accusato di associazione per delinquere
finalizzata allo spaccio di droga. Il 37enne è stato bloccato mentre si allontanava a bordo di una Polo dalla casa all’interno della quale aveva affittato un appartamento. Nell’abitazione i poliziotti hanno trovato 3,6 chili di cocaina pura, 4,8 chili di hascisc in panetti e 10mila euro in contanti. La droga venduta al dettaglio avrebbe fruttato circa un milione di euro. Sono in corso le indagini per individuare le persone che hanno aiutato il 37enne durante la latitanza in questi mesi. Vista la quantità di droga sequestrata, secondo gli investigatori, Caddeo continuava la sua attività di spaccio. Ora l’uomo si trova in carcere a Bancali (Sassari).
Stefania Losito