“FAQ a domanda rispondo” è il titolo dell’ultimo libro di Fedez, edito da Mondadori. Ultimo si fa per dire perché Fedez ammette di non essere uno scrittore. Infatti è una raccolta di domande e risposte scambiate con i fan sulla piattaforma eFanswer, una sorta di biografia social che tanto piace agli sportivi (che scrittori non sono) come Giorgio Chiellini.
Fedez neanche prova a spacciarsi per un aspirante autore di libri: “Non ho
velleita’ di fare lo scrittore, per questo negli ultimi 3 anni ho rifiutato proposte da tutta l’editoria italiana”. Delle 10 mila domande a cui ha risposto sul social solo 300 sono state selezionate e poi trascritte nel libro. Fedez parla di donne, musica, bullismo e racconta aneddoti inediti. Non mancano parentesi sociali e politiche, come la mancanza di meritocrazia in Italia, il disimpegno della “Generazione Boh”, le polemiche con gli ex ministri Giovanardi e Gasparri. A elezioni concluse torna a criticare l’ex commissario di Expo, Beppe Sala, nel frattempo eletto sindaco di Milano: “Non mi piace Beppe Sala, con il curriculum giudiziario dei suoi collaboratori stretti era meglio l’astensione”. Fedez non ha paura, del resto è diventata una star a dispetto di discografici che non avrebbero scommesso un euro su di lui. Il rapper indica anche i suoi riferimenti musicali: Fabrizio De Andre’, Francesco Guccini, Giorgio Gaber, John Lennon. Si comprende quel pizzico di anarchia che si coglie nelle sue canzoni. E come mai il nome della sua etichetta è “Newtopia” che definisce una “piccola factory di amici che sparano idee, artisti e autori tv che partoriscono progetti, come la sceneggiatura di uno splatter che non ci faranno fare mai e un altro film che potenzialmente potrebbe essere prodotto”. La vita di Fedez insomma è piena di stimoli, di studio e di progetti. Ma la musica è l’occupazione e la preoccupazione principale. Il nuovo album con J-Ax, atteso per gennaio, è a metà dell’opera: “Abbiamo finito le ultime tracce, ora sono 15 e arriveremo a 30 a settembre: ci saranno tante collaborazioni nate in modo spontaneo, alcuni cantanti e canterò anche io”.
Maurizio Angelillo