Lo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attacco missilistico all’aeroporto di Kabul. Lo riferisce la Reuters sul suo sito web, citando l’agenzia d’informazione Nasher News, legata al gruppo jihadista, sul suo canale Telegram. “Per grazia di Dio Onnipotente, i soldati del Califfato hanno preso di mira l’aeroporto internazionale di Kabul con sei razzi Katyusha”, è scritto. Le difese antimissile degli Stati Uniti hanno intercettato fino a cinque razzi lanciati all’aeroporto di Kabul oggi, secondo quanto riferito da un funzionario degli Stati Uniti.
Intanto l’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, per i rifugiati chiede sostegno per i circa 39 milioni di abitanti afghani. Nel giorno della vigilia del ritiro delle truppe americane dal Paese e mentre le evacuazioni da Kabul volgono al termine “una crisi più ampia è appena iniziata” ha detto. Grandi ha ribadito l’invito a lasciare aperte le frontiere affinché i Paesi condividano la responsabilità umanitaria. In Iran e Pakistan, ha poi ricordato, ci sono già 2,2 milioni di cittadini afghani.
Anna Piscopo