L’assessore alla Sanità della Regione Puglia a Radio Norba: “Vaccini, richiami assicurati nonostante il rallentamento”
La variante Delta va monitorata con attenzione, ma in Italia è arrivata in una fase in cui la circolazione virale è molto bassa e il numero di vaccinati nelle fasce a rischio è molto alto. Lo ha dichiarato, ai microfoni di Radio Norba Notizie, l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco.
“A differenza di quanto accaduto, ad esempio, nel Regno Unito”, ha spiegato, “da noi la variante Delta è arrivata in una fase, diciamo così, positiva. Se, come sostengono numerosi esperti, diventerà predominante rispetto alle altre, ciò accadrà in una fase in cui la circolazione virale generale è molto bassa e il numero di soggetti deboli vaccinati è molto alto. Certamente occorre un lavoro di monitoraggio molto attento”.
La campagna vaccinale in Puglia deve però fare i conti con un numero di dosi inferiore rispetto a quello inizialmente fissato. A luglio, infatti, arriveranno oltre 400mila dosi di siero Pfizer in meno. “In Puglia”, ha spiegato Lopalco, “abbiamo vaccinato con una sola dose più del 90% dei cittadini con più di 60 anni. Per questa fascia d’età i richiami saranno fatti prevalentemente con AstraZeneca”. Il problema del numero inferiore di dosi riguarderà invece le fasce d’età inferiori rispetto agli over 60. “I richiami”, ha sottolineato Lopalco, “non saranno rinviati e saranno assicurati a tutti coloro che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer. Per gli altri un rallentamento sarà inevitabile e manteniamo la speranza di ricevere qualche dose in più. In ogni caso procederemo seguendo il criterio dell’età previsto dal piano vaccinale”.
Vincenzo Murgolo