Ha perso la vista, ma non la voglia di vivere. Lucilla è un’aquila minore ( specie protetta ), colpita da una sventagliata di pallini, peraltro in un periodo dell’anno in cui la caccia è vietata. E’ stata adottata dai volontari del Centro Recupero Animali Selvatici di Calimera, in provincia di Lecce. I danni riportati al nervo ottico sono irreversibili, ma la fierezza di un’aquila non si può scalfire. Lucilla vivrà in cattività perché non può cacciare. Nei pochi mesi di riabilitazione, ha imparato ad essere autonoma. Non si lascia imbeccare. Ha imparato a cercare il cibo da terra. Per questo, i volontari l’hanno chiamata Lucilla, nuova luce.
Michele Paldera