A Taranto è stata sospesa per 15 giorni l’attività commerciale di un esercizio coinvolto nell’operazione Mafia nigeriana, che nei giorni scorsi ha portato all’arresto di nove persone. Lo ha deciso il questore del capoluogo ionico, Massimo Gambino. Il negozio è gestito da una donna e, secondo quanto ricostruito, l’organizzazione criminale si serviva di alcuni sportelli clandestini per versare in Italia il denaro che poi veniva inviato e prelevato in Nigeria. Denaro che, verosimilmente, proveniva dal traffico di droga. Gli inquirenti ipotizzano che sia coinvolta anche la proprietaria de negozio come tramite per versare denaro e trasferirlo mediante bonifici online ad una banca con sede nel Paese africano.
Anna Piscopo