Forte ondata di maltempo con piogge forti e allagamenti sull’Emilia Romagna e l’area della costa Adriatica. Sono 901 le persone evacuate, la maggior parte delle quali (528) nel ravennate. Altre 199 persone sono state evacuate nel bolognese, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e tre nel reggiano. Sono in corso, secondo quanto riferito dalla Regione Emilia Romagna, anche le evacuazioni di aree a rischio allagamento, come Mercato Saraceno. Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile regionale, oltre ai 927 arrivati da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Trento.
Allagata anche Pesaro a causa di esondazioni sparse del torrente Genica, che attraversa la città. Inondato il piazzale dello stabilimento Scavolini, mentre le strade del quartiere Loreto si sono trasformate in fiumi e ci sono difficoltà anche lungo la statale 16. L’incognita maggiore riguarda il fiume Foglia, che viene dall’entroterra e che per il quale è attesa la piena.
Per tutta la giornata di domani è stata diramata l’allerta rossa che riguarderà, per criticità idrica e idrogeologica, la montagna, la collina e la pianura romagnola, così come la collina bolognese. Allerta idrica, invece, per la costa romagnola e la pianura bolognese, idrogeologica per la montagna e la collina emiliana centrale.
Intanto sono stati stimati intorno ai 300 milioni di euro i danni subiti dalle attività agricole e dalle infrastrutture, con migliaia di terreno coltivato a kiwi, susine, pere, mele, cereali e ortaggi finiti sott’acqua. Danni anche per vivai, allevamenti e macchinari di lavorazione. In una nota il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha chiesto un intervento urgente alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. “Riteniamo necessario”, si legge, “un Decreto Legge Speciale del Governo e il relativo stanziamento di risorse congrue ad affrontare i danni subiti”.
Vincenzo Murgolo