Ora è provato: mangiare in compagnia fa bene alla salute, riduce lo stress e rafforza i legami familiari. È quanto emerso da due recenti studi presentati a Milano in occasione del nuovo appuntamento del ciclo di incontri ‘Let’s Talk About Food & Science promosso dal Gruppo Barilla. La ricerca, realizzata dalla nutrizionista dell’Università di Bari Elisabetta Bernardi con il professore associato di Nutrizione umana dell’Università di Padova Francesco Visioli, è un’ulteriore riprova della correlazione positiva tra convivialità e una inferiore prevalenza di malattie cronico degenerative, e maggiore benessere psicologico. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nutrition Research.
L’altra ricerca è stata realizzata dall’Università del Minnesota e pubblicata sulla rivista Family, System and Health. Ha evidenziato in particolare che chi mangia più spesso in compagnia dichiara di essere meno stressato – specie tedeschi e italiani – e, a fine pasto, di avere un umore migliore per il resto della giornata, soprattutto americani e tedeschi. Non solo. Anche le “tavolate digitali” fanno bene. Condividere cioè sui social foto di quello che si sta mangiando è un’abitudine sempre più frequente. Il 20% degli italiani lo fa abitualmente, tanto quanto gli americani e più spesso dei tedeschi. Un’abitudine tollerata dai commensali purché non ci si intrattenga in videocall o telefonate.
Anna Piscopo