
“Francavilla alza la testa” è lo striscione che ha aperto, ieri sera, la marcia per la legalità organizzata a Francavilla Fontana, nel Brindisino, dopo l’omicidio, il 9 novembre scorso, del 19enne Paolo Stasi. Duecento i partecipanti. Il corteo, promosso dalle associazioni Generazioni 021, Libera e Unione degli studenti, è partito da Piazza Umberto I e, dopo aver attraversato il centro storico, è arrivato davanti al castello. Alla marcia c’era anche la famiglia di Paolo, il papà Giuseppe, la mamma Annunziata e la sorella Vanessa, che non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, e il sindaco Antonello Denuzzo.
Intanto proseguono le indagini sul delitto. I carabinieri stanno analizzando tutti i dispositivi elettronici e il pc
sequestrati nell’abitazione della vittima.
Stefania Losito