Mariah Carey è stata citata in giudizio dalla sorella Alison con l’accusa di aver raccontato storie false nel suo libro di memorie, ‘The Meaning of Mariah Carey’. La donna ha chiesto 1,25 milioni di dollari di
risarcimento poiche’ sostiene che la cantante le avrebbe causato “angoscia emotiva” raccontando alcuni episodi. Alison descrive la star come “spietata, viziosa e vendicativa”, e dice di essere ricaduta nell’abuso di alcol dopo l’uscita del libro.
Carey nel testo descrive un incidente in cui la sorella le ha dato del Valium, ha cercato di “sfruttarla e le ha buttato addosso una tazza di te’ bollente”, mentre Alison replica che Mariah “non ha presentato prove a sostegno” della storia, a suo parere falsa. Nella causa si afferma anche che ad Alison e’ stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico, oltre ad ansia e depressione e ha dovuto andare in cura per far fronte agli “orribili abusi” subiti in gioventu’, tra cui “terrificanti incontri di un culto satanico nel mezzo della notte” a cui la loro madre l’avrebbe costretta a partecipare.
Mariah Carey, guai in famiglia
Musica & Spettacolo
Sport
Tennis, Australian Open: Sinner agli ottavi di finale, battuto in due ore lo statunitense Giron
Il numero uno al mondo: "Devo alzare il livello"
Calcio, Roma-Genoa alle 20.45 apre il programma della 21esima giornata. Domani Atalanta-Napoli e Juventus-Milan
La prossima settimana tornano Champions ed Europa League
Leggerissime
World Pizza Day, il 17 gennaio il mondo omaggia la pizza
Margherita, diavola e capricciosa le più richieste